Lo ricordo come fosse adesso. I nostri genitori avevano ancora il negozio nel budello, si il negozio che adesso vende scarpe, davanti all'ingresso mamma e papà hanno preso me e Giorgia e ci hanno comunicato la notizia del tutto inattesa: presto avremo un bambino, presto saresti arrivato tu. Qualcun altro si aggiungeva alla nostra famiglia, qualcun altro di ancora sconosciuto sarebbe presto diventato parte integrante ed essenziale delle nostre vite e avremmo dimenticato ben presto il tempo in cui ancora non c'eri. Mamma si è accorta di essere incinta in ospedale. Mi avevano ricoverato per un intervento all'anca, era la prima volta che mettevo piede in ospedale, non posso dire la seconda perchè non sono nata in ospedale, quindi quella era davvero la prima volta ed ero terrorizzata, come una qualunque dodicenne in attesa di entrare in sala operatoria. Mamma, presente come sempre, tu lo sai quanto è presente, è stata con me giorno e notte e lì ha scoperto di aspettarti. Chissà quali emozioni, quali paure e quanta gioia le siano passate per la testa in quel momento. Per me e Giorgia era solo gioia e non poteva che essere così: arrivavi tu, un bambolotto in carne ed ossa con cui giocare cosa ci poteva essere di meglio? Hai anticipato i tempi, sei sempre il solito, devi correre, scappare via come se avessi paura che la vita ti volasse tra le mani, la vita che tieni stretta con tutte le forze, così sei voluto nascere prima. Quando sei arrivato a casa sembravi un "polletto", mamma ti lavava sotto il lavandino della cucina e papà ti teneva con una mano, finalmente non era più solo in mezzo a tre donne, eri arrivato tu a dargli manforte.
Con te mi sono sentita un pò una vice-mamma, quante volte ti ho fatto addormentare ascoltando la musica, lo ammetto un pò ci marciavo se stavo con te non dovevo aiutare mamma a fare le cose di casa, in quello è sempre stata più brava Giorgia. Lo so, l'ho sempre saputo con lei hai un rapporto speciale, complice, di gioco, di confidenze, sarà la differenza di età, sarà che lei è più maschiaccio di me. Sono felice del rapporto che avete e so che con te non potrò mai avere lo stesso rapporto ma so il bene che mi vuoi, lo sento. So che ci scopriamo giorno per giorno e tu sai che per te e per Giorgia ci sarò sempre. Siete le persone più importanti della mia vita.
In questi 18 anni abbiamo attraversato tantissime cose tutti e cinque assieme. Per te sono stati lunghi ad arrivare e per me sono stati un soffio.
Oggi è il tuo giorno. Ti auguro di avere una vita piena, di prendere i treni giusti e se qualche volta la fermata sarà sbagliata, fa niente, tu guardati intorno e cerca comunque il buono da ogni esperienza che avrai la fortuna di vivere. Prendi in mano la tua vita, credi sempre nella tua famiglia anche quando ti farà arrabbiare, alla tua età si hanno tanti sogni e tanta voglia di realizzarli, provaci sempre. Non dimenticare mai i valori che mamma e papà ti hanno insegnato sono quelli che ti fanno diventare uomo.
Auguri fratellone!!!!!!