Ci sono feste che non amo particolarmente festeggiare, non ci sono ragioni particolari, forse trovo che siano per lo più consumistiche che altro e che alla fine il vero significato della festa e del perchè vada ricordata sia dai più sconosciuta. L'8 marzo è una di quelle. Se in quella circostanza mi è capitato di uscire mi sono ritrovata spesso davanti a donne in preda ad attacchi ormonali, come qualcosa di compresso per troppo tempo da dover esplodere improvvisamente. Questa è una data importante per le donne, ricorda le conquiste sociali, economiche, politiche che le donne hanno conquistato e le violenze a cui ancora molte, troppe di loro sono costrette a subire in molte parti del Mondo. Bene festeggiare, assolutamente, ma spesso si esagera, come se le donne fossero libere di uscire e quindi di fare qualunque cosa solo quella sera, assurdo no?
Ma ieri sera sono stata invitata da un'amica e siamo andate a mangiare insieme ad altre amiche in un agriturismo. Eravamo tra le prime. D. è passata a prendermi finito il lavoro, insieme siamo andate a recuperare F. e poi siamo andate da G. D. si è vestita da strega e F. da quadro , G. da pirata fortissimo, io da me stessa, direi che più originale di così sarebbe stato impossibile...
Eravamo tra le prime ma subito dopo di noi una ventina di donne hanno invaso il locale e la cosa più bella è che sedute alla grande tavolata in festa c'erano donne di tutte le età, addirittura una signora di ottant'anni, avreste dovuto vederla dava grandi punti a noi giovani, io a fine serata ero cotta, lei era ancora lì a raccontare barzellette in dialetto ligure. E' stata davvero una bellissima serata, 4 generazioni di donne sedute ad un tavolo, ognuna con il proprio bagaglio di esperienze, le più anziane hanno regalato la loro saggezza e la loro naturalezza, senza più schermi protettivi. Penso che sia stato il modo migliore per ricordare tutte le donne che ci hanno permesso di essere donne oggi.
Perchè Margherita, perchè nel giardino di fragole? Margherita è il nome della mia nonna materna, purtroppo scomparsa qualche anno fa e alla quale ero molto legata, le fragole perchè le facevano allergia e mia nonna era come una bimba voleva tutto quello che non poteva avere e io l'adoravo per quello che era, questo blog lo dedico a lei: una donna vitale, socievole, adorabile, UNICA, che se ai suoi tempi avesse potuto avrebbe avuto un blog pieno d'amore e di spensieratezza com'era lei.
Welcome!!!!!!
Benvenuti nel mio giardino al profumo di fragola, spero siate golosi perchè ho intenzione di coccolarvi con dolci pensieri.....
mercoledì 9 marzo 2011
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E così ti sei data da fare... Bravissima! Hai tenuto alto il significato di quella che per molte è solo una ricreazione.
RispondiEliminaBaci e mimosa
A proposito di reale significato della festa della donna...il mio capo, in azienda, si è permesso di alterarsi e ad alta voce declamare che è UNA FESTA CHE NON ESISTE.
RispondiEliminaSe volete unire le vostre maledizioni alle mie c'è posto.
@Chiara: Amica mia tu hai tutte le notizie in anteprima eheheh.....
RispondiElimina@Irony: se ti può aiutare mi unisco volentieri, poverino!!!!!
cara Valentina mi sembra di vivere davvero la scena che descrivi così bene: mi sono sentito a casa mia!!!
RispondiEliminaUn forte abbraccio
Caro Luigi questo è il complimento più bello che potessi farmi. Grazie!!!!
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