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Benvenuti nel mio giardino al profumo di fragola, spero siate golosi perchè ho intenzione di coccolarvi con dolci pensieri.....

lunedì 21 marzo 2011

Finchè l'acqua non esonda....

esondare [e-sòn-dà-re] v.intr. (aus. avere; esóndo ecc.) [sogg-v]
  • • Detto perlopiù di fiumi, traboccare, straripare

Il giovedì è sempre stato un giorno speciale per me, non so bene la ragione di questa preferenza ma fin da piccola insieme al sabato è un giorno che mi mette allegria, mi sa di sole, di festa anche se è ancora lavorativo. Forse sarà qualcosa nel suono a colpirmi, non credo che sia per la questione degli gnocchi visto e considerato che il giovedì a casa mia gli gnocchi non si sono mai fatti, quindi credo che sia per una ragione inconscia a me ancora del tutto sconosciuta. Del resto non è necessario dare a tutti i costi una risposta ad ogni cosa no?
Da non so più neanche io quanto tempo ormai i miei giovedì sono dedicati ad un appuntamento fisso il cd: "caffè del giovedì" con Chiara. Caffè che negli anni si è stato caffè macchiato, caffè normale, marocchiono semplice, marocchino con cacao tutto ciò a seconda dello stato di colite della sottoscritta o di altri problemi che preferirei omettere dell mia cara amica Chiara. Ciò che non manca mai ad accompagnare i nostri caffè sono il bicchiere d'acqua naturale per me e di acqua gasata per lei, chiacchiere, allegria, pensieri e parole a non finire e, ben presto, da un'ora d'intervallo la ricreazione è passata ad un tempo indefinibile.
Giovedì scorso come al solito appuntamento alle 14 sotto casa mia, Chiara arriva sempre con un sorriso a trentadue denti, sembra sempre che nulla possa cancellare dal suo sguardo il guizzo di voglia di vivere e di condividere che la caratterizza e se io, capita spesso, ho il sorriso storto lei mi mette subito di buon umore. Baci e abbracci, come va e come non va, arrivate al bar battuta con Marco e Federica, una delle sue, una di quelle che spezza il silenzio con una sonora risata. Non c'erano neanche quelli del Comune perchè era festa il bar sembrava quasi tutto per noi. "Ho un sacco di cose da raccontarti" mi dice. E inizia a parlarmi del suo libro, della prossima promozione, degli incontri culturali del lunedì sera, prima sospesi poi ripresi, sono felice che per una volta non sia io a monopolizzare la conversazione (mi domando sempre più spesso quanto tempo ancora mi sopporterà). Mi parla dei complimenti ricevuti da una persona inaspettata, si vive anche di soddisfazioni, dell'incontro con una vecchia amica, incontrata per caso, un'amica che sembrava sparita e che adesso, che bello, ricompare. Poi sgrana i suoi grandi occhi, come fa sempre quando deve assolutamente ricordare una cosa importante, e mi dice "Ricordami che allle quattro devo andare a prendere la bambina". La bambina in questione è la figlia di sua sorella. Nove anni. L'accompagno più che volentieri. I bambini di oggi sono quasi tutti svegli e devo ammettere che Virgi lo è, eccome. Dovreste vederle zia e nipote insieme. Non si può stabilire con assoluta certezza chi delle due abbia nove anni. Chiara è fantastica con lei, parlano tantissimo, sembrano l'una per l'altra una novità continua. Inventano storie, personaggi, si raccontano, sono complici. E Virgi è bella furba, la sa lunga insomma. Legge tantissimo ma non ha per nulla l'aria da secchiona e a parer mio dev'essere un bel peperino. Così strada facendo in attesa del gelato ci ha fatto il resoconto dell'ultimo libro letto, dei libri che vuole leggere, della gara di matematica fatta a scuola, del tema che non era proprio un tema ma era più che altro l'invenzione di un racconto di fantasia un pò horror un pò fantastico, di tutta la collana di libri dedicata ad una certa Valentina e poi non so come siamo arrivati a parlare dei miei chili di troppo (non sono mica poi così tanti ecchecavoli) e del fatto che io non sappia nuotare (risata di Virgi, simpatica canaglietta). 
Se è vero che sentir parlare in un italiano corretto è per me musica e che sempre più spesso si sentono strafalcioni che fanno venire l'orticaria al cuore, sentire una bambina utilizzare un linguaggio forbito e appropriato è un concerto di bignè alla panna (per me è come dire che è al pari di un rapporto sessuale, non so se mi spiego). Così mentre mi raccontava di un gioco che avrebbe fatto volentieri con me, gioco di cui preferirei non parlare visto che è collegato al fatto che io non sappia nuotare, se ne esce fuori con una frase ad effetto (avrà preso dalla zia!!!!) e dice: "Continuiamo a giocare finchè l'acqua non esonda.....". Bè ora diciamolo francamente "esondare" non è certo un verbo che si usa con frequenza, se poi è una bambina di nove anni a parlare così io rimango senza parole, insomma in pochi secondi mi ha conquistata anche se l'apice del mio trasporto nei suoi riguardi l'ha ottenuto quando hadetto che se nuotiamo insieme e io dovessi decidee di annegare lei mi salvrebbe tanto in acqua si sa, si è più leggeri.
Buona settimana a tutti!!!!

6 commenti:

  1. propongo una vacanza alle Eolie questa estate ed un corso accellerato di nuoto !!!
    Buona settimana

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  2. Guarda sulla vacanza è come se fossi già lì, parlami di andare via di qua e di staccare la spina e mi vengono gli occhi a forma di cuore.....per il nuoto credo seriamente di essere rimasta traumatizzata da piccola e si sa le esperienze negative avute in tenera età sono le più devastanti, ma se ho un buon maestro ci potrei anche pensare. Buona giornata!!!!

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  3. Che bello, amica! Il tuo post mi ha commosa e fatta ridere! Ma anche ieri sera eri di buonumore e trovo che quando strombetti simpatia da tutti i pori, il giovedì mi manca già dalla mezzanotte del lunedì sera!
    Baci e conchiglie. E tesori. E Principi Azzurri. E iniezioni di cioccolato. E mentine baciate da un figo.

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  4. Eh amica mia bisogna ridere no? Di ragioni per non farlo direi che ce ne sono troppe quindi meglio non pensarci e farci una bella risata in compagnia, e poi diciamolo, tu in questo sei una valida alleata, come faccio a non ridere con te????Dai che domani è giovedì, finalmente!!!!!
    PS: Sono indecisa tra "iniezioni di cioccolato" e "mentine baciate da un figo", prendo entrambe, in periodo di crisi meglio non buttar via nulla no? Un bacio fragoloso, te gusta?

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  5. Grazie per essere passata da me! :) ti seguirò anche io! un abbraccio mia cara socia di prati e fiori!

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  6. Bè era un nome troppo ghiotto per passarmi inosservato!!!!!Ahahaha.....Grazie a te!!!!!Un abbraccio fiorito, colorato e fragoloso!!!!

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