Le cose non vanno mai come credi......

Le cose non vanno mai come credi, non seguono la logica, non sono programmabili e per quanto uno s'impegni a farle andare per un verso loro fanno quello che vogliono senza preoccuparsi minimamente di quello che desideriamo.
Quando ero piccola e guardavo le ragazze più grandi m'immaginavo di diventare come loro, vedevo una mamma e sapevo che sarei diventata mamma anch'io, vedevo una coppia d'innamorati e sapevo che mi sarei innamorata anch'io. Così in prima elementare vedevo quelle di quinta, mi sembravano tutte altissime e con fisici perfetti, ovvio che non fosse proprio così, ma le guardavo e sapevo che sarei diventata come loro (e pensare che non avevano più di dieci, undici anni), per me era un processo naturale, logico....poi alle medie vedendo che non ero proprio diventata come loro ho pensato che ognuno avesse tempi diversi e ho atteso di diventare grande, di età sicuro, di altezza un pò meno.....Avevo immaginato che, sempre per un processo naturale, che una volta arrivata a trent'anni avrei avuto un marito, conosciuto in chissà quale modo romantico, un lavoro entusiasmante, tre o quattro bambini che gironzolavano spensierati in una casa sul mare con Fido scodinzolante gioioso al mio rientro in casa.....ma queste cose non si possono programmare, la vita ti riserva sempre qualche sorpresa e ti accorgi che le cose non vanno mai come credi......

shadow dancing - betty vittori

Quella strana sensazione che....

Carissimi amici non sono scomparsa sono solo super incasinata, tra il lavoro in ufficio e la pizzeria la sera non riesco ad avere un momento tutto per me da dedicare a voi e questa cosa mi rattrista molto, spero che con la fine della stagione possa riprendere i ritmi di una volta, ma siete comunque tutti nei miei pensieri e nel mio cuore e appena riesco vi leggo.
Oggi mi sento un pò giù.....non ho reali motivi a dire il vero: la pizzeria per avere solo dieci giorni di vita va discretamente bene, sono molto stanca ma in salute, ho una famiglia che mi è vicina, di che lamentarmi?
Eppure oggi, in ufficio, mi sento profondamente amareggiata, delusa e assolutamente fuori posto. Insomma una barca abbandonata sulla riva del mare, in balìa delle onde lei, in balìa degli eventi io. Aspetto che cosa ancora non so, ma quella strana sensazione di inadeguatezza mi lascia l'amaro in bocca e non so come cambiare le cose, o forse sono io che dovrei cambiare?HELP!!!!!Non mi piace stare così........

IL primo week-end non si scorda mai!!!!!!!

Si dice che il primo amore non si scorda mai, è verissimo, il primo amore è ingenuo, spensierato, palpitante, euforico, drammatico, appassionato, come lo si può dimenticare. Si dice che la prima volta non si scorda mai, sarà, ma io la mia prima volta ho cercato di rimuoverla, bè non era proprio la primissima volta ma è stata un pò come se la fosse e devo dire che passare la notte con qualcuno che ha diviso con te cotanta intimità e risvegliarsi con lo stesso trasformatosi per l'occasione in nonna Belarda con tanto di retina in testa per non scompigliare la mesa in piega, datemene atto è meglio rimuoverlo dalla memoria no?Ma nessuno parla mai del primo week-end.....Vi domanderete: "di che week-end parla sta matta che scrive cose del tutto incomprensibili?" Avete ragione ma perdonatemi ho un fine settimana di fuoco.....
Vi ricordate della pizzeria? (vedi volantino sopra), bene giovedì sera c'è stata la tanto attesa inaugurazione, 100% di pura adrenalina mi scorreva nelle vene, notte insonne, ma euforia a mille!!!!! Manco a dirlo è andata alla grande. Ma il vero divertimento è iniziato col week-end: vi lascio immaginare, cinque persone non del mestiere che dovevano organizzare 80 posti a sedere, dal mattino con le pulizie, l'ordine dei frighi, la spesa, apparecchiare i tavoli, un'ora di sonno e.....prime telefonate per le prenotazioni, ragazzi non potete immaginare: UNO SBALLO. Ieri sera il mondo ma che bello quando ho visto la mia amica Sara, una faccia amica mette di buon umore e io mi sono subito rilassata. Insomma il primo fine settimana è andato e non ci possiamo lamentare. A parte qualche tagliere di salumi andato al tavolo sbagliato grandi figuracce non ne abbiamo fatto, ora spero solo che il salvadanaio a forma di porcellino che mi ha regalato Elena sia di buon auspicio, per ora prendo questa avventura come una nuova esperienza da condividere con la mia famiglia e sono sicura che questa sarà una di quelle cose che non scorderò mai!!!!!!
Buona settimana a tutti!!!!!