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Benvenuti nel mio giardino al profumo di fragola, spero siate golosi perchè ho intenzione di coccolarvi con dolci pensieri.....

mercoledì 23 marzo 2011

La vita degli altri (ipoteticamente, forse, chissà).....

Ma voi ci credete nel destino? Credete che la vostra vita sia già scritta o che solo voi ne siate gli artefici? Ogni tanto me lo domando. Sto imparando col tempo a non guardare indietro per cercare qualcosa che non c'è più o qualcosa che realmente non c'è mai stata. Il passato serve per capire meglio il nostro presente, se lo si guarda con troppa malinconia si finisce poi col non riuscire a guardare avanti. Vi è mai capitato di vedere in altri la vita che sarebbe toccata, forse, a voi? Non fraintendetemi non ho grandi rimpianti e non mi pento di scelte passate, mi appartengono e rinnegare quello che si è stato è quasi sempre negare una parte di sè e non mi piace.
Ma quando la vedo per me è inevitabile non riesco a non pensare che al suo posto, se qualcuno non ci avesse mezzo lo zampino, e se io non glielo avessi permesso, ci sarei potuta essere io.
S. sta con M. dalle superiori, da quando lei faceva seconda e lui quinta. M. per me ha rappresentato la storiapiùlungaunilateralemaivissuta di tutta la mia vita.
Ho visto M. il primo giorno di prima media, della mia prima media, e lui era in terza. Quando l'ho visto è stato amore a prima vista, l'amore vero, perchè l'amore delle adolescenti non va sottovalutato, non ha malizia, è puro, istintivo non si pone domande, non mette limiti, non ha paure dettate da esperienze passate che magari ci hanno ferito, delusi. E' amore e basta. Per farla breve purtroppo sono incappata in V.  e come sempre quando mi imbatto in lei le cose vanno storte e credetemi io iniziato ad avere una vita quando lei è uscita dalla mia cerchia di conoscenti, ma questa è un'altra storia. V. ha rovinato tutto. Se l'amore per le adolescenti è vissuto all'ennesima potenza è anche vero che è l'età dove se si vuole fare del male si sa bene come colpire e come rendere ridicolo qualunque sentimento s'incontri sul proprio cammino. Bè chiamiamo le persone con il loro nome, quando una è una vera STRONZA la si può solo che definire così. Era l'unica conoscenza in comune tra me e lui e così in maniera subdola V. ha iniziato ad indagare e a muovere i miei sentimenti come si muovono dei burattini durante uno spettacolo per bambini, a piacimento. Così quello che provavo per M. è diventato nel giro di poche settimane la barzelletta della scuola. Lui dal canto suo con me è stato sempre molto gentile ma quando ha provato ad avvicinarsi la solita STRONZA, l'ho scoperto anni dopo ovviamente, si è messa in mezzo, e so che l'ha fatto più di una volta. Oggi ovviamente non capiterebbe più, direi che per certi versi averla conosciuta è stato anche un bene, ora quelle come lei non mi spaventano più e le so affrontare. Ma dall'asilo, alle elementari, alle medie averla sempre appiccicata a me devo garantire non è stato semplice. Ma non divaghiamo torniamo ad S. e M. Sono stati fidanzati un secolo, M. ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, ma quelli impegnati non mi fanno gola davvero. Certo quel pomeriggio che mi ha preso la mano e mi ha detto "Se le cose fossero andate diversamente, chissà...." ma erano passati sette anni e il rischio che quel sentimento che provavo e che tenevo nel cuore forse solo perchè mitizzato da una giovane età non mi ha fatto approfondire il discorso. Ora ovviamente provo tenerezza per tutta questa storia e il solo rammarico di aver permesso ad una persona cattiva e cattiva gratuitamente di avere il mio destino tra le sue mani, non avrei dovuto permetterglielo. S. e M. hanno due bimbi e sono sposati, gli auguro di essere felice, gli auguro di essersi sposato non perchè dopo tanti anni era la cosa più ovvia ma perchè innamorato. Ma per quanto ora li guardi col sorriso e con un bel ricordo mi è inevitabile non riesco a non pensare che lei viva un pò la vita che forse, chissà poteva essere la mia. Con il sorriso però, sempre e comunque con il sorriso.
Un bacio a tutti!!!!

7 commenti:

  1. Che bel post, Margherita.
    Tutto insegna, le Stronze ad evitare altre stronze, gli M. a farci sognare..
    Di tutto ciò che di bello hai scritto qui, mi ha colpito il rispetto che hai per l'amore adolescenziale, e che io condivido pienamente.
    Perchè non c'è un momento in cui sei più debole, più aperta e fiduciosa..e così maledettamente ingenua.
    E' tremendo quando ti colpiscono a quell'età. Cambia poi qualcosa, ed è per sempre.

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  2. Grazie Irony, si sono d'accordo con quello che scrivi: se ti colpiscono a quella età cambia poi qualcosa ed è per sempre ma mi piace pensare che sia utile per crescere e che comunque sia una delle fasi della vita più bella, spensierata, intensa e talvolta dolorosa che si possa vivere. Un abbraccio.

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  3. Ma che bello questo post...e poi in questi giorni stavo proprio pensando al mio primo grande amore non ricambiato,complice l'averlo trovato su facebook e come mio solito mi stavo struggendo con mille paranoie sul mandargli un messaggio oppure no...ma andrà a finire che no perchè secondo me gli amori adolescenziali vanno lasciati lì dove stanno,ad occupare un posto speciale nel nostro cuore circondati da quell'alone mistico che poi forse non corrisponde alla realtà...
    Un abbraccio

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  4. C'era un bel racconto di Asimov (What if - ...e se...) in cui in uno scompartimento ferroviario un misterioso viaggiatore mostrava ad una coppia di sposini cosa sarebbe successo se...
    Opera ingiustamente considerata minore del Maestro spinge qualsiasi persona lo legga a porsi la stessa domanda "...e se...".
    In realtà la maggior parte di noi lo fa comunque pur ignorando anche l'esistenza del racconto suddetto però volevo darmi un po' di arie...
    Tornando qui ti dirò che anch'io ho amato (non corrisposto) una ragazza (cioè all'epoca, ha la mia età) di un amore così intenso che non saprei quantificare. Nel mio cuore ha lasciato una cicatrice permanente, come un infarto. Ero certo, sicuro, convinto che lei fosse la donna della mia vita ed ancora oggi ricordo con tenerezza il suo sorriso.
    A questo punto scatta il "però".
    Però sono passati gli anni, ho saputo che ha divorziato (leggero ghigno di soddisfazione comunque), ripenso a quello che è stato il tempo con la mia attuale, unica ed eterna compagna della mia vita ed il pensiero svanisce. Puff. Non riesco più ad immaginare "...e se...".
    Mi sono dilungato, scusa.
    Chiudo approvando e sottoscrivendo in pieno l'intervento di Eva Q.
    Ciao.

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  5. sono d'accordo con Stefano: col tempo comprendi che c'è sempre una ragione per la quale alcune cose nella tua vita sono andate "storte"; c'è sempre qualcosa che dirige le nostre vite, che sia destino o provvidenza, esiste e ci conduce.
    Questo però non fa venir meno la nostra libertà: la provvidenza credo agisca come un navigatore satellitare che lascia libero il guidatore di cambiare il percorso già programmato, aggiornandolo con l'inversione effettuata, ma riprogrammando la destinazione attraverso un nuovo percorso che conduce alla stessa meta...

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  6. E brava amica, in questo post scopro un segreto che non mi hai mai raccontato... oggi pomeriggio ti farò confessare!
    Baci e solletico (così parlerai...)

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  7. Cara Eva eh si gli amori adolescenziali devono rimanere lì dove sono, in quell'angolo di cuore dove li avevamo lasciati e quando per le ragioni più inaspettate riaprono il cassetto della memoria ci fanno guardare con il sorriso econ tenerezza a quello che abbiamo provato e a quello che eravamo. Ti abbrccio forte.
    @Insight: Ecco hai detto bene quel tipo di amore così naturale, senza malizie, senza compromessi, unico e intenso lascia cicatrici permanenti se poi non ricambiato assume, forse proprio per questo, un valore ancora più importante. Pensi che quell'amore non possa tornare e che quella sia l'unica persona nata per noi fino a quando non bussa al nostro cuiore quella che veramente farà parte della nostra vita, per sempre, com'è successo anche a te e allora tutto si ridimensiona, ma comprendo il ghigno e forse lo avrei anch'io. Cercherò il racconto, grazie. Un bacione.
    @Luigi: Forse è vero c'è sempre una ragione per cui certe cose non debbano andare per il verso giusto e probabilmente se non vanno è la cosa migliore ma spesso comprenderne il perchè non è facile. Sai credo che a volte non comprendiamo le indicazioni del navigatore satellitare e allora due sono le cose: o cerchiamo una soluzione e troviamo un'alternativa al percorso che avremmo dovuto intraprendere oppure, per paura di perderci, restiamo fermi senza far nulla, in balia degli eventi. Forse è questa la vera libertà: decidere quali delle due strade scegliere di percorrere. Un abbraccio.
    @Chiara: Adesso non puoi proprio dire di non sapere proprio tutto eh? Ma non hai mal di testa? ;) A stasera. Baci, bacini, bacetti.
    @Tutti: Grazie per i vostri commenti mi fanno sempre molto piacere!!!!

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